Riflessioni etnografiche sulla pandemia
Cara Italia, i mesi sono trascorsi così in fretta che gennaio sembra ieri mentre, oramai, la fine di agosto si avvicina. Questo 2020 è stato strano, assurdo ed imprevedibile ma, soprattutto, triste. Abbiamo vissuto momenti di paura, noia, disperazione e solitudine. Nessuno si sarebbe mai aspettato di fare i conti con un virus ed una …